7 novembre 2009

7 Novembre : Donne in Nero a Vicenza


Donne in Nero

con le Donne di Vicenza

per la smilitarizzazione del nostro ambiente e delle nostre vite

“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

(articolo 11 della Costituzione)

Ripudiare la guerra significa non solo non fare guerre, ma anche non costruire, vendere e acquistare strumenti di guerra: né basi né armi.

La produzione e il commercio di armi, la costruzione e il mantenimento di basi militari, tutto questo ci riguarda come cittadine che non si rassegnano alle scelte di guerra, ma si impegnano per contribuire alla costruzione di una società giusta, solidale e di pace prefigurata dalla Costituzione.

Noi pensiamo che l’uso della violenza e la cultura delle armi siano le più assurde, le più stupide, le più crudeli attività che l’uomo abbia messo in campo nel corso della storia.

Per affrontare i problemi sempre più gravi del nostro tempo non servono altre basi, altri soldati, altre armi, occorre la co-responsabilità e la collaborazione internazionale, la solidarietà civile, fuori da ogni logica militare e di potere.

Non vogliamo essere complici del militarismo, ovunque si manifesti e in particolare nel nostro paese, con la concessione dell'aeroporto Dal Molin per una nuova base militare statunitense, la crescente militarizzazione della Campania (dal porto di Napoli alle basi militari, dalle fabbriche di armi alle discariche…), il magazzino di armi nucleari ad Aviano, il continuo aumento delle spese militari, la costruzione dei cacciabombardieri F35, la partecipazione a spedizioni militari camuffate da missioni di pace…

La militarizzazione del territorio non solo non ci dà, ma ci toglie sicurezza e libertà.

Per sentirci più sicure abbiamo bisogno in primo luogo di rispetto e di riconoscimento della nostra libertà, dignità e autodeterminazione. In secondo luogo è necessario costruire sul territorio dei rapporti che siano orientati alla reciproca conoscenza, alla convivenza e alla solidarietà, e riconoscere alle cittadine e ai cittadini il diritto a partecipare alle scelte che riguardano il proprio territorio.

Per questo scendiamo in piazza con le donne di Vicenza

e insieme con loro dichiariamo la nostra opposizione

alla costruzione della nuova base Dal Molin

Donne in Nero

di: Alba, Bologna, Padova, Milano, Napoli, Novara, Ravenna, Schio, Torino, Udine, Verona

7 novembre 2009

6 novembre 2009

Ciao Alda , grande donna, grande poeta


LA PACE

La pace che sgorga dal cuore
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
che a volte mi tocca
e poi diventa tragedia
la morte qui sulle mie spalle,
come un bambino pieno di fame
che chiede luce e cammina.
Far camminare un bimbo è cosa semplice,
tremendo è portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.